Articolo a cura di: Sara Schiattarella – Master Risorse Umane e Organizzazione 2018/19 – e Giovannangelo Salvemini – Master in Marketing Management 2018/19
Nella giornata del 2 aprile 2019 abbiamo avuto il piacere di ospitare, presso la Fondazione ISTUD, Lucia Simonato e Damiano Faccennini, rispettivamente HR Manager e Retail Marketing Manager di Würth.
Würth viene fondata nel 1945 da Adolf Würth GmbH & Co. KG con sede a Künzelsau nel Baden Württemberg e attualmente è leader mondiale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio e il montaggio con otre 125.000 prodotti in gamma tra cui minuteria metallica e plastica, utensileria a mano, elettrica e pneumatica, prodotti chimici, abbigliamento e attrezzatura antinfortunistica, sistemi di immagazzinamento e allestimenti per officine.
Il gruppo è presente in 87 Paesi con 471 aziende, 77.080 collaboratori e 3,6 milioni di clienti nei settori dell’Automotive, dell’Artigianato, dell’Edilizia e dell’Industria. Nello specifico, Würth Italia ha sede ad Egna e nel 2018 chiude il fatturato con 500 milioni di euro, presumendo un obiettivo futuro di 1 miliardo di euro nel 2025.
Le strategie attuate affinché questo tipo di risultato venga raggiunto sono molteplici: in primo luogo rafforzando l’anima commerciale attraverso una diversa modalità di vendita grazie all’omnicanalità; in secondo luogo investendo nell’ambito delle risorse umane con una previsione di nuove assunzioni in diverse aree entro il 2019. Oltre ad uno specifico programma per l’inserimento dei neoassunti Würth Young New Generation, la people strategy che accompagnerà il prossimo piano si articola nello sviluppo del talento, nell’attrazione dei migliori talenti e nella valorizzazione delle diversità.
Il cambiamento auspicato è di riformare l’organizzazione, la leadership, il luogo, gli orari di lavoro e la comunicazione: tutto questo è possibile attraverso la realizzazione di progetti come lo smart working e il business agility. Un HR trend che recentemente si sta affrontando all’interno dell’azienda è lo sviluppo dell’employer branding mediante diversi strumenti come lo storytelling e una piattaforma di gamification, che permettono una modalità innovativa nella fase di recruiting.
La seconda parte della testimonianza sposta il focus dall’ambito HR a quello di Marketing, grazie al contributo apportato da Damiano Faccennini che ha illustrato le differenti strategie adottate all’interno dei punti vendita in termini di marketing tradizionale, marketing customizzato e marketing speciale. Data la pozione di leader nel suo settore, Würth, oltre alla produzione di prodotti, fornisce anche servizi. Infatti, un ingente investimento è destinato alla digitalizzazione degli store, come confermano l’introduzione dei servizi “Click&Collect” e “Würth Locker” in modo tale da accelerare il processo di acquisto. Ulteriore innovazione è l’apertura di alcuni store H24, dove ogni cliente fidelizzato può accedervi con un QRcode personalizzato e acquistare la merce pagando con metodi di pagamento digitalizzati. Infine, l’azienda ha individuato nuovi potenziali segmenti di mercato: quello termoidraulico e quello elettrico. Questo ha portato alla nascita di un superstore caratterizzato da una logica completamente diversa, poiché al tradizionale negozio monomarca se ne sostituisce uno che include una vasta gamma di prodotti dei più noti brand.
Per concludere vorremmo, a nome di tutti gli studenti del Master in Risorse Umane e Organizzazione e del Master in Marketing Management, ringraziare la dottoressa Lucia Simonato e il dottor Damiano Faccennini per averci fatto approfondire la conoscenza della realtà Würth, ricca d’innovazione.