È passata ormai più di una settimana dall’episodio conclusivo della settima stagione de “Il Trono di Spade”, tempo sufficiente a metabolizzare la fine (/non fine) della serie e per parlare di questo tema, senza imbattersi nella resistenza di chi teme gli spoiler.
Per chi non sapesse nulla della famosa produzione HBO, “Il trono di Spade” è una serie televisiva, nata negli Stati Uniti, su ispirazione (più o meno fedele) del ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin e capace di far appassionare diverse generazioni di spettatori in tutto il mondo alla sua trama: la disputa per la conquista del trono di diverse casate, il tutto espresso con ambientazione e personaggi tipici del genere fantasy.
Buona parte della genialità di questa serie risiede nei suoi personaggi e nei loro intrighi.
Per questo ho deciso di analizzare per alcuni di loro (quelli ancora in vita), le caratteristiche e le peculiarità evidenziandone “Punti di Forza” e “Aree di Miglioramento”, come se dovessimo realizzare il loro CV o dovessero prepararsi per un colloquio in azienda, lavoro che svolgiamo nel percorso di Orientamento all’interno dei Master ISTUD con tutti i nostri studenti.
Jon Snow
Punti di Forza:
- Determinazione e forza di volontà: ha obiettivi chiari e lineari che persegue in maniera ostinata, secondo una linea di complessità crescente: dalle scorribande nei guardiani della notte, alla nomina come Lord Comandante, al ritorno a casa come Re del Nord, all’alleanza con Daenerys Targaryen, fino al fronteggia mento della casa Lannister per stipulare un’improbabile alleanza che permetta loro di sconfiggere gli Estranei e i non Morti.
- Onestà e sincerità d’animo: in un mondo a volte rude, violento, fatto di cospirazioni e tradimenti, non perde mai la sua integrità morale, è animato da sentimenti nobili e non si lascia tentare da facili sotterfugi.
- Indole docile: pur crescendo da “pecora nera” e figlio illegittimo in una famiglia nobile, non coglie mai le provocazioni, non risponde alle offese e non medita rivendicazioni neanche quando la sua scalata sociale si è ormai compiuta.
- Leadership e Team building: in qualsiasi contesto viva, riesce sempre a “fare squadra” con qualcuno e a convincere qualcuno a perorare la sua causa, sia che si tratti di Samwell Tarly, il più improbabile dei Guardiani della Notte, sia che debba allearsi con i temutissimi Bruti, sia nella spedizione per portare un non-morto a Cercei.
Aree di Miglioramento:
- Prevedibilità: sembra recitare un copione già scritto e già visto, raramente stupisce l’interlocutore. Le sue azioni alla lunga diventano assolutamente prevedibili.
- Noia: Ha la tendenza a dividere il mondo in bianco e nero, giusto e sbagliato, guidato da una morale rigida che raramente lo porta ad osare… (ha decisamente ragione Ygritte quando gli dice “You know nothing, Jon Snow”). L’effetto “sbadiglio” è spesso dietro l’angolo.
- Incapacità di apprende dagli errori fatti da altri: sembra non aver imparato nulla dalla uccisione di Ned Stark (tradito e ucciso perché troppo buono, troppo onesto, inflessibile) e più volte rischia di mettersi nella stessa situazione.
Daenerys Targaryen
Punti di forza:
- Resilienza: nel senso più letterale del termine: Si piega ma non si spezza! Sopravvive a enormi avversità, ad un fratello senza scrupoli, all’essere venduta come sposa di un selvaggio e poi come schiava… sembra che nulla possa scalfirla (né bruciarla), trova sempre la forza per ripartire.
- Capacità di visione: è in grado di immaginare un mondo migliore e di farlo vedere a tutti quelli che la circondano, genera entusiasmo nelle folle e sa farsi “eleggere” per acclamazione senza ricorrere alla violenza.
- Capacità di ascolto: è sempre supportata da qualcuno che le fa da braccio destro, a cui chiede consiglio per le sue scelte e di cui ascolta le opinioni, anche quando sono in disaccordo con le sue.
- Multiculturalità: impara lingua e costumi dei Dothraki, (una popolazione selvaggia) con i quali si integra alla perfezione, mantenendo comunque intatto il suo aspetto regale. Si sposta continuamente e non teme il confronto con popolazioni diverse, di cui inspiegabilmente comprende e parla la lingua.
Aree di Miglioramento:
- Irascibilità: Ha una naturale propensione a prendere decisioni affrettate (seppur guidate da motivazioni nobili) e senza pensare alle conseguenze, motivo per il quale si circonda di consiglieri che tengano a bada questa sua tendenza… (Certo il fatto di avere a disposizione 3 draghi disposti a sputare fuoco al solo pronunciare la parola «Dracarys!» non aiuta!).
- Incapacità di separare la vita privata da quella professionale: non si sa quanto dipenda da una sua cattiva gestione o alla sua irresistibile bellezza, ma inevitabilmente tutti gli uomini con i quali si interfaccia, prima o poi si innamorano perdutamente di lei.
- Autorefenzialità: ci tiene che venga presentata sempre raccontando tutta la storia della sua vita, citando tutti i suoi successi e le glorie. Ad un certo punto sembra quasi invasata dal potere e dalla necessità che la gente intorno lo riconosca e la veneri come una divinità.
Tyrion Lannister
Punti di forza:
- Pensiero acuto e intelligente: ha una spiccata capacità di osservazione e di ragionamento. Dice quasi sempre la cosa giusta al momento giusto e possiede l’astuzia tipica della sua famiglia, ma senza la cattiveria.
- Atteggiamento da motivatore: spesso ricopre il ruolo di motivatore con le persone che lo circondano che riesce a guidare e ispirare nelle situazioni più disparate. La sua condizione sciagurata gli ha insegnato a guardarsi dentro e a fare lo stesso con gli altri, trasformando in punti di forza quelli che gli altri vedono come difetti e deformità.
- Multitasking e polivalenza: è capace di passare da un’attività all’altra con estrema facilità. Se la situazione lo richiede si lancia anche in battaglia nonostante la sua fisicità. Cambia mille ruoli e ognuno sembra cucitogli addosso alla perfezione.
- Senso dell’umorismo e autoironia: ha spesso la battuta pronta e la capacità di sdrammatizzare. È capace di ridere di sé stesso, a riprova della grande integrità della sua personalità.
Aree di miglioramento:
- Dipendenza da alcol: seppur le sue decisioni e la sua lucidità professionale non sembrano risentirne, ha un’evidente dipendenza da alcol (“È il mio mestiere: bevo e conosco le cose” dice di sè).
- Lussuria: è indubbiamente attratto dalla bellezza femminile e questo è percepito da molti come il suo punto debole, sul quale attaccarlo e umiliarlo.
Cersei Lannister
Punti di forza:
- Ambizione e Determinazione: ha un obiettivo chiaro in mente e fa di tutto per realizzarlo, senza mai mollare, anche se questo la porta all’umiliazione davanti ad un intero popolo (situazione che poi recupera con il terrore) e farsi tagliare i suoi bellissimi capelli.
- Rapidità di pensiero e astuzia: riesce a cogliere i particolari, anticipare gli accadimenti e prendere le decisioni in maniera rapida e efficace. Fa sempre la mossa che nessuno si aspetta e anticipa tutti giocando d’astuzia.
- Modernità di pensiero (su questioni di genere): Ha un modo particolare di vivere la sua femminilità (in un periodo storico in cui questa vuol dire inferiorità e strada già segnata), è insofferente verso queste privazioni e limitazioni che le vengono imposte. E’ indubbiamente fautrice di un pensiero di parità di genere moderno.
Aree di miglioramento:
- Cattiveria e sadismo: è cattiva, senza se e senza ma, verso chiunque stia ostacolando (realmente o solo nella sua testa) il suo piano strategico. Uccide, tortura e prolunga le sofferenze di chiunque le abbia fatto del male e prova un certo piacere nel farlo.
- Incapacità di cambiare idea: è un po’ l’estremo della sua determinazione: non si arrende, non aggiusta il tiro, non accetta il compromesso né le proposte di pace…anche quando si sta evidentemente per schiantare. Ha quella forma di ostinazione che spesso può portare all’autodistruzione.
Arya Stark
Punti di Forza:
- Coraggio e Audacia: affronta viaggi con compagnie improbabili, si affida a maestri apparentemente folli e senza scrupoli. Sembra che nulla la possa spaventare e che, nonostante la sua giovane età e il suo fisico minuto, possa fronteggiare qualsiasi situazione e avversario.
- Indipendenza: sia fisicamente che mentalmente si esprime e si muove come uno spirito libero, dimostrando una maturità insolita per la sua età.
- Passione per i viaggi e le avventure: gira per il mondo, vede posti nuovi e vive situazioni improbabili e lo fa non perché costretta (come altri personaggi della serie) ma per sua naturale passione per la scoperta e desiderio di conoscenza.
- Passione per gli sport: ha una naturale predisposizione per lo sport e per le attività fisiche (è’ brava ad andare a cavallo, nel tiro con l’arco, nella scherma…) che allena con costanza, dedizione e non tralasciando gli aspetti psicologici.
Aree di miglioramento:
- Eccessiva impulsività e anticonformismo: rifiuta qualsiasi formalità e ruolo precostituito, è insofferente verso le ingiustizie e non perde occasione per rimarcarlo. Dice quello che pensa e porta fino in fondo il suo pensiero con determinazione, senza timore delle conseguenze.
- Perdita di focalizzazione: in alcune situazioni non è evidente il tuo obiettivo e il legame tra le sue azioni. Sembra perdere una focalizzazione e le sue azioni (in alcuni casi violente) sembrano fuori dal suo controllo.
E se fossero lavoratori della vostra azienda…
Chi vorreste come compagno di scrivania o di banco tra i personaggi di GoT?
Quale tra questi potenziali candidati sarebbero più apprezzati in una selezione? Chi riscontrerebbe maggiori difficoltà?
Qual è l’area di miglioramento nella quale vi rispecchiate? Quale la più difficile su cui lavorare?
Bellissimo articolo, da fan di Got l’ho letto tutto d’un fiato!
La collega perfetta è Missandei, la giovane traduttrice di Daenerys. Nonostante la sua vastissima conoscenza è sempre umile e allegra, socievole e determinata a svolgere il proprio ruolo con serietà e passione: chi non vorrebbe collaborare con una collega così?
Tra quelli presentati Tyrion Lannister è senza dubbio il candidato ideale ad un qualsiasi colloquio: risposte rapide e acute, grande carisma e capacità di ispirare simpatia in chiunque gli parli sono caratteristiche che genererebbero un’ottima prima impressione. “Una mente necessità di libri quanto una spada necessita di una pietra per affilatura…”
Jon Snow, invece, nonostante sia tra i personaggi più ammirati e seguiti, sarebbe la persona più in difficoltà ad un colloquio: sebbene onesto e coraggioso, ha una mentalità semplice e, in alcune idee, un po’ troppo legata al passato. Le faremo sapere…