A cura di Lorenzo Lastrucci, Marco Luziatelli e Giulia Tomarchio, partecipanti alla terza edizione del Master Giuristi in Azienda.
Lo scorso gennaio 2020 il Garante Privacy ha irrogato a Tim S.p.a. una sanzione pecuniaria di 28 milioni di euro circa, nonchè ha imposto alla stessa venti misure correttive, tra divieti e prescrizioni. Il procedimento sanzionatorio è stato avviato a seguito di numerose segnalazioni di utenti contattati telefonicamente, a fini promozionali, nonostante avessero espresso il chiaro diniego alla ricezione di simili chiamate. La politica aggressiva di telemarketing condotta da Tim ha evidenziato, secondo quanto emerge dal provvedimento del Garante, il mancato rispetto dei principi cardine della normativa sulla privacy, tra cui quello dell’accountability, oltre alla violazione della legislazione italiana in tema di diritto di opposizione degli utenti.
Il project work che segue è il risultato dello studio del caso giudiziario, compiuto attraverso l’analisi del provvedimento sanzionatorio del Garante Privacy e degli articoli correlati, nonché frutto di approfondimenti e dibattiti con alcuni professionisti del settore.
Il progetto si pone l’obiettivo di individuare le criticità di Tim nel gestire l’attività di telemarketing attraverso i suoi partner e di proporre soluzioni concrete per evitare future sanzioni. Il percorso di analisi si sviluppa anche attraverso un approfondimento del rapporto tra l’ufficio marketing e quello legale e di come l’attuazione della politica di marketing possa interagire con il rispetto dei rigidi parametri legali.
A seguito di un’attenta valutazione dei possibili rischi in cui Tim, e più in generale ogni azienda, può imbattersi nell’attuare un’attività di telemarketing aggressivo, vengono avanzate proposte di intervento sia a livello preventivo, sia in sede di remediation. L’obiettivo ultimo del progetto è quello di evidenziare come sia di fondamentale importanza per l’azienda attuare un efficace modello di compliance in ambito privacy, che ponga particolare attenzione alla scelta dei partner per lo svolgimento dell’attività di telemarketing. In questo ambito è emersa la rilevanza delle singole fasi del rapporto con i call center partner: selezione del contraente, redazione di un contratto che tuteli al massimo l’azienda titolare del trattamento, nonché controllo successivo sull’operato dei partner stessi. In quest’ottica il supporto dell’ufficio legale diviene determinante.
Il project work, infine, si conclude con alcune considerazioni sullo scenario futuro del marketing digitale a fronte dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
A cura di Lorenzo Lastrucci, Marco Luziatelli e Giulia Tomarchio, partecipanti alla terza edizione del Master Giuristi in Azienda.