A cura di Simona Di Pelino, Chiara De Paola, Matilde Rivelli – Master ISTUD Scienziati in Azienda XVI edizione
Air Liquide è una multinazionale francese, presente in Italia da oltre 100 anni. Le sue filiali operano in ambiti produttivi che vanno dalla produzione di gas industriali agli interventi di assistenza sanitaria domiciliare. Il Gruppo è presente in 70 paesi ed è la prima azienda al mondo nel suo settore. Attraverso la Divisione Sanità e nello specifico con la presenza strutturata e capillare di Vitalaire, Medicasa e Air Liquide Sanità Service opera sia in campo domiciliare che ospedaliero:
- Vitalaire sviluppa servizi e dispositivi medici nella cura delle patologie respiratorie e non solo, che garantiscono ai pazienti lo svolgimento di trattamenti terapeutici complessi presso la propria abitazione.
- Medicasa organizza e gestisce servizi sanitari di assistenza domiciliare con personale sanitario e parasanitario.
- Air Liquide Sanità Service progetta, realizza e assicura la manutenzione di impianti che portano i gas medicali all’interno delle strutture ospedaliere, progetta e realizza banche criogeniche, sviluppa gas medicali e devices in campo anestetica e in alcuni ambiti della terapia del dolore.
Pasquale Cicchella è il responsabile selezione sviluppo e formazione della divisione sanità di AirLiquide. Di origini partenopee, vive a Milano da quarant’anni e lavora da otto anni per questa multinazionale. Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo e trarre preziosi suggerimenti dalla sua importante esperienza.
Quanto è importante per la vostra azienda il percorso di formazione di un vostro dipendente?
“Il percorso di formazione è fondamentale all’interno di ogni realtà aziendale. Nella Divisione Healthcare di Air Liquide, investiamo importanti risorse economiche, energie e progettualità per tenere continuamente alto il valore delle nostre persone e della loro employability. Abbiamo un piano di formazione aziendale annuale diversificato per famiglia professionale e posizione organizzativa. Non solo azioni formative progettate e realizzate in Italia ma anche percorsi di formazione fatti a livello europeo dalla Corporate University di Parigi. Per i dipendenti ci sono sia corsi per la manutenzione delle competenze tecniche, sia di sviluppo delle soft skills, ovvero di tipo comportamentale. Temi come la leadership, tecniche di comunicazione, lavoro di squadra, gestione dei progetti, orientamento al cliente, e al paziente sono solo alcuni dei principali focus al centro dei piani formativi annuali”
Qual è la caratteristica che valuta nella scelta di neolaureati senza alcune esperienza lavorativa?
“Oltre ad eventuali Specializzazioni e Master, diamo grande importanza alla motivazione, al senso di responsabilità nonché alla determinazione che il candidato mette nel perseguire le attività che svolge. Non cerchiamo di capire unicamente l’adeguatezza delle competenze e del percorso di studi per la copertura della posizione che si rende disponibile in un determinato momento ma anche e soprattutto di capire se c’è del potenziale che può essere speso per il futuro”
In base alla sua grande esperienza lavorativa, che consigli ci dà sul futuro?
“Proponetevi, proponetevi sempre. Non smettete mai di lavorare su voi stessi. Consiglio di pensarvi sempre come persone in apprendimento. Quando entrate cercate di imparare non solo contenuti tecnici, ma anche dai processi, dalle relazioni in cui vi trovate. Imparate a conoscervi e a conoscere quali sono i vostri limiti. Imparate a sorprendervi, non siete più studenti universitari, siete studenti di vita”.
