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Project Work: internazionalizzazione dei mercati

foto-pw_internaz-mercatiProject Work a cura di Angelo Montonati e Viviana Romano (Master in Marketing Management), Gianluca Richi,  e Paolo Tomassetti (Master in Risorse Umane e Organizzazione)

Le strategie di internazionalizzazione giocano un ruolo di fondamentale importanza nello scenario economico globalizzato. Un sempre crescente numero di aziende adotta quindi modelli progettuali di entrata nei mercati esteri sia da un punto di vista di competitività internazionale, sia da quello più concreto di ricerca di segmenti di domanda globali e di margini più considerevoli. Questo è il topic di cui si è occupato il team composto da Angelo Montonati, Gianluca Richi, Viviana Romano e Paolo Tomassetti. La tematica dell’internazionalizzazione dei mercati è stata affrontata attraverso lo studio delle più aggiornate fonti bibliografiche sull’argomento, facendo uso del web e del materiale reperibile nella biblioteca ISTUD.

L’intero progetto è stato strutturato attraverso la creazione di 3 macro-sezioni:

  1. Teorie sulle strategie di internazionalizzazione
  2. Fattori di internazionalizzazione e analisi strategica
  3. Modalità di ingresso: Esportazioni, Accordi internazionali, IDE

La prima si focalizza sul fornire un generale framework su quelle che sono le principali teorie sulle strategie di internazionalizzazione aziendale. A tal proposito la ricerca si concentra sulla definizione del concetto di internazionalizzazione a cui viene legato quello di azienda internazionale. Tale sezione prosegue con una analisi dei rischi e dei fattori driver legati all’internazionalizzazione: quali sono i motivi che spingono una azienda a spostarsi all’estero e quali rischi deve affrontare. Infine una veloce overview sulle principali strategie di internazionalizzazione chiude la prima sezione.

La seconda sezione invece si sofferma su quelli che sono gli elementi che per primi vengono presi in considerazione al momento di una azione aziendale in terra straniera. Anzitutto vengono analizzati i criteri di scelta del paese-target, in seguito il targeting di clienti e dei bisogni viene esaminato in ottica internazionale. Infine si conclude con un accurato studio dei canali distributivi con i quali un’azienda mette in azione le sue strategie di espansione in mercati prima inesplorati. Uno spazio particolare in questa sezione centrale è riservato a due dei principali strumenti di analisi strategica aziendale: SWOT & Positioning.

La terza e ultima sezione si occupa di analizzare le concrete modalità con cui un’azienda entra in un mercato straniero: esportazioni, accordi internazionali, IDE. Per quanto riguarda le esportazioni, vengono analizzati i due versanti della esportazione diretta e indiretta. Per quanto riguarda i vari tipi di accordi internazionali a cui una azienda può fare ricorso, vengono presi in considerazione quelli che sono più diffusi ed efficaci: licensing, franchising, joint venture. La parte finale di questa ultima sezione è riservato allo studio degli IDE, strumento che sempre più rappresenta un modo di veicolare il valore aggiunto di una azienda in una paese diverso da quello di origine. Attenzione particolare è stata data ai casi di Greenfield e Acquisizioni.

 

Ciò che è emerso in ultima battuta dal nostro studio sta nella consapevolezza che non esiste la strategia perfetta, ma lo studio accurato delle condizioni di entrata e dello strumento finale col quale inserirsi in un nuovo mercato possono rivelarsi key factors per il successo di un’azienda.

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Angelo Montonati

Angelo Montonati

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