Articolo a cura di Matteo Areni e Thanushi Gamalathge Don, Master Risorse umane e Organizzazione.
In data 11 Aprile 2019, gli studenti del master in Risorse Umane e Organizzazione di ISTUD Business School hanno avuto l’opportunità di ospitare ed ascoltare la testimonianza presentata dal dott. Marco Bianco, HR Director presso l’Università Cattolica di Milano.
La sua profonda esperienza professionale prende forma da una carriera eclettica, sviluppata tra Roma e Milano: occupando posizioni in settori estremamente diversi, ad oggi presenta un insieme di skill e competenze che rendono possibile la gestione di una struttura organizzativa complessa come quella universitaria. Dopo la laurea in Economia e Commercio, negli anni ’90 arriva la prima opportunità lavorativa in Standa; il dott. Bianco racconta la sua esperienza nel settore Marketing dell’azienda e ricorda il suo desiderio, all’epoca, di lavorare nel settore commerciale: a seguito di una riorganizzazione aziendale, viene trasferito nell’ambito delle Risorse Umane a Roma, con il ruolo di Responsabile del personale di Territorio.
Come spesso succede, questo incontro casuale con il mondo delle Risorse Umane rappresenterà una svolta nella storia professionale del dott. Bianco: dopo il ruolo in Standa, continua a maturare esperienza nell’ambito HR fino ad entrare nel 2001 in Mediaset come Responsabile delle Risorse Umane; un sodalizio, quello con Mediaset, che durerà parecchi anni, finché non decide di accettare la sfida proposta dall’Università Cattolica di Milano. Da allora continua a ricoprire il ruolo di HR Director, per le sedi di Milano, Roma, Piacenza/Cremona e Brescia della Cattolica, per un totale di circa 1300 docenti, 1400 dipendenti amministrativi e 35 collaboratori diretti.
La testimonianza che ci offre si ricollega all’esperienza che il dott. Bianco ha relativamente alle relazioni sindacali; il suo racconto, ricco di aneddoti e storie di vita vissuta, ha un unico leitmotiv: la capacità di leggere il contesto. Perché secondo il dott. Bianco, ciò che fa la differenza nelle relazioni sindacali è proprio quella: analizzare il contesto significa capire dove siamo, cosa sta succedendo e capire quale sia la strategia più giusta per quel momento. Si può pensare di negoziare con i sindacati o con i lavoratori, ancora si può prendere in considerazione l’idea di creare un conflitto o dire di no ad una proposta, eppure, per farlo nel modo corretto e vincente, è necessario aver condotto un’approfondita analisi di contesto.
Perché? Perché la costituzione delle rappresentanze sindacali (RSA, RSU), per quanto sia possibile studiarla sui manuali, nell’atto pratico risulta essere una formalità: negli incontri sindacali si porta un po’ di sé stessi, si negozia, si creano relazioni con l’obiettivo di trovare una mediazione e di raggiungere “un accordo”. In questo senso il dott. Bianco spiega che, per valutare la forza di un’organizzazione sindacale, la sua capacità di rappresentare i lavoratori, l’unico metro di giudizio è legato al momento del conflitto, via non auspicabile: la forza di un’organizzazione sindacale è direttamente proporzionale alla sua capacità di evitare il conflitto.
Un ultimo aspetto che ha voluto condividere con l’aula è legato alla conoscenza; è sua opinione che la gestione delle RU sia uno dei mestieri più impalpabili che ci siano e il direttore è l’interlocutore di tutti i collaboratori: “Più siete autorevoli e preparati, più sarà facile farvi ascoltare anche quando gli altri non saranno d’accordo con voi”.
Il contributo del dottor Bianco è stato estremamente interessante, dando la possibilità all’auditorio di conoscere un aspetto aziendale di cui poco si parla ma che andrebbe sicuramente approfondito.
Un ringraziamento da parte dell’aula del Master Risorse Umane e Organizzazione e dell’ISTUD Business School.