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HR DIGITAL TRANSFORMATION. Competenze e attività dell’HR nell’industria 4.0 – Smart Working e Performance Management

Project Work a cura di Maria Chiara Esposito, Federico Barzi, Alessandro Madau, Giulia Conigliaro, Rebecca Proietti – Master in Risorse Umane e Organizzazione 2016-2017

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“HR Digital Transformation: Analytics e Big Data. Gli impatti sull’organizzazione
del lavoro e sui processi aziendali: Smart working ed evoluzione del Performance Management

La crescente specializzazione tecnologica, in parallelo ad una società ogni giorno più globalizzata e caratterizzata da un progressivo aumento delle connessioni interpersonali istantanee, sono conseguenze della Digital Transformation.  La Digital Transformation è strettamente interdipendente con il fenomeno dei Big Data, i quali rappresentano una raccolta dati molto estesa, comprendente modelli matematici, formule analitiche e la grande varietà di dati che vengono generati sempre più frequentemente e velocemente da ognuno di noi. Grazie ai Big Data è stato possibile e necessario ampliare le dimensioni dei dataset in termini di velocità, varietà e volume. Queste grandi raccolte di dati hanno rivoluzionato la metodologia e la struttura in molti campi, tra cui quello legato ai processi aziendali, per un efficace monitoraggio dei mercati. Tale implementazione permette di ottimizzare i procedimenti decisionali e gli obiettivi prefissati, attraverso l’analisi di questa enorme mole di dati con strumenti definiti Analytics. Il seguente elaborato ha lo scopo di analizzare il cambiamento attuale e la rivisitazione della concezione di lavoro, focalizzandosi sull’ottimizzazione dei processi in chiave digital, su come questi si interfaccino con lo Smart working e con la conseguente evoluzione dei sistemi di valutazione della performance, focalizzandoci sul Management by Objectives (MBO) declinato in un’ottica funzionale allo Smart working. Tutto ciò conduce ad una nuova idea di lavoro subordinato e ad una nuova modalità di relazione tra il dipendente ed il datore di lavoro.

Lo Smart working prevede la remotizzazione delle figure aziendali. Il funzionamento ed il monitoraggio della postazione remota avviene attraverso l’MBO, supportato e affiancato dalla tecnologia dei Big Data Analytics.  L’analisi sull’ottimizzazione dei processi aziendali sarà arricchita e dinamicizzata fornendo l’esempio pratico di IBM, relativo al contesto italiano, che fa parte di quelle aziende che hanno scelto di modificare la propria struttura, il proprio modo di operare, in conformità ai cambiamenti della società moderna. I cambiamenti sono stati effettuati al fine di ottimizzare al meglio la gestione delle risorse umane, fornendo al dipendente la strumentazione e la possibilità di lavorare nel luogo e nelle modalità a lui più congeniali e, nel contempo, dando un taglio ai costi e alle tempistiche di risposta aziendali verso il mondo esterno. Il tema si svilupperà in chiave economica, organizzativa, sociale e tecnologica al fine di approfondire la questione con un quadro quanto più ricco e completo possibile, avendo come priorità il fine ultimo di stimolare l’attuazione dello Smart working a livello pratico.

 

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del lavoro e sui processi aziendali: Smart working ed evoluzione del Performance Management

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Giulia Conigliaro

Giulia Conigliaro

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