GFK ha appena pubblicato uno studio sul settore del Retail in molti paesi, con un focus particolare su 33 stati che compongono l’Unione Europea. Ci sono molti dati che riguardano il potere d’acquisto, i trend, le strutture di retail. Vorrei soffermarmi su alcuni aspetti fondamentali che possono aiutare a capire l’importanza di questo settore in futuro in particolare in termini di prospettive occupazionali.
- Il giro di affari è in crescita praticamente in tutti paesi, cioè vuole dire che le vendite al dettaglio di beni e servizi sono complessivamente in aumento.
- L’Italia è ancora sottopotenziata ovvero mentre le vendite al dettaglio rappresentano il 30% della spesa generale dei consumatori in Europa, in Italia pesano solo il 25%;
- Ci sono circa 1,17 metri quadri di punti vendita al dettaglio per abitante in Europa ma un po’ meno in Italia quindi in futuro ci saranno più negozi;
- Si sta assistendo ad un processo di riqualificazione del retail: aumenta la superficie media e soprattutto aumenta la resa al metro quadro, fino a 4200 Euro (vuole dire che ogni negozio deve fatturare almeno 4200 Euro al metro);
- I negozi sempre di più abbracciano una logica di omnicanalità quindi non c’è più separazione tra negozio fisico e virtuale e tra comunicazione on line ed off line.
Questo significa che il settore del Retail ha un grande potenziale in termini di prospettive occupazionali e di carriera per un laureato italiano anche se spesso non risulta attrattivo come meriterebbe. Nello stesso tempo, emerge fortemente l’esigenza di professionalità qualificate. Lo studio dice chiaramente, infatti, che solo i migliori punti vendita sopravvivono e prosperano sono quelli capaci di:
- avere elevata resa al metro quadro (quindi rotazioni e valore aggiunto cioè marketing)
- omnicanalità (una visione complessiva del customer journey del cliente)
- offrire esperienze cioè andare al di là della merceologia e della convenienza.
Nel nostro Master in Retail e Sales Management cerchiamo proprio di formare laureati su questi aspetti, attraverso un percorso non specificatamente dedicato alla tipologia di formato Retail o di settore, che non definiscono più i confini della specializzazione, ma focalizzato a comprendere meglio il cliente, la relazione con le aziende di produzione, le competenze relazionali e di business, con apertura internazionale.