A cura di: Astorri Sabrina, Fiorentino Federica, Gennaro Fabio, Giannico Gaia, Rescigno Luca, Suliman Amin – Partecipanti al Master Risorse Umane e Organizzazione 2019-2020
L’etica, la morale e il valore sono elementi fondamentali che risiedono nella mente dell’uomo e che lo guidano, per natura, verso una riflessione su ciò che è bene e ciò che non lo è.
Tali valori sono stati trasferiti anche all’interno della sfera lavorativa: di conseguenza, si registra un fiorire di norme e di codici etici che vengono promossi all’interno delle organizzazioni.
Un comportamento corretto da parte delle aziende – sia verso l’esterno che verso l’interno – aumenta la loro reputazione e, di conseguenza, la propria identità valoriale. È possibile affermare, pertanto, che le aziende ricevono benefici promuovendo l’etica sia attraverso la loro attività sia attraverso azioni virtuose al loro interno.
Abbiamo potuto constatare, attraverso l’analisi di precedenti ricerche e la somministrazione di un questionario da noi realizzato, che, nella ricerca di un lavoro, una parte significativa dei millennials intervistati vive una sorta di mismatch interiore tra i propri valori e quelli
proposti dall’azienda.
Questi, infatti, avendo la possibilità di scegliere non indirizzerebbero la propria attenzione verso datori di lavoro che non operano in modo sostenibile, ma preferiscono rivolgersi verso quelle organizzazioni che sostengono i loro stessi principi etici personali.
In un mondo del lavoro altamente competitivo, nel quale è difficile, per le aziende, attrarre i talenti migliori, il tema della condivisione delle idee, dei valori e della morale tra imprese e candidati diventa, quindi, un aspetto sempre più importante. Al fine di offrire un contributo all’argomento abbiamo elaborato un questionario per comprendere meglio quale rilevanza viene attribuita a determinati temi etici. Il target di riferimento è composto da settantasei giovani neolaureati, con un’età compresa tra i 22 ed i 32 anni, differente provenienza geografica e percorso di studi piuttosto eterogeneo.
A questi è stato chiesto, tramite differenti domande, di indicare quali siano, nella ricerca di un impiego, i valori ed i temi più importanti offerti da una azienda, indicando, per ognuno di essi, una valutazione su una scala di importanza da uno a cinque.
Grazie alle risposte ottenute, siamo riusciti a delineare una visione più nitida e definita dei valori etici ritenuti più importanti dai millennials: rispetto delle diversità, attenzione alla sostenibilità ambientale, riconoscimento di benefit e possibilità di crescita professionale, work-life balance, impegno nei confronti della comunità locale e cura nel sociale.
Sulla scorta di questi dati, abbiamo cercato un riscontro semantico tra le preferenze espresse nel questionario e quanto presente all’interno delle pagine web delle prime dieci aziende presenti nella classifica “Best Workplace for Millennials 2019”, redatta annualmente da Great Place to Work, nota società di consulenza che si occupa principalmente dello studio e dell’analisi del clima aziendale.
A fronte delle nostre ricerche, possiamo affermare che l’etica è un elemento fondamentale nelle aziende, migliorando la loro reputazione sia in un’ottica di business sia agli occhi di nuovi candidati che si approcciano a un lavoro. Attraverso il nostro elaborato, vorremmo offrire uno
spunto di riflessione per guidare quelle aziende che più volte si sono poste delle domande in merito alle percezioni dei nuovi millennials.
Essendo convinti del fatto che i giovani di oggi, saranno i manager del domani, diventa necessario per le aziende che vogliono trattenere i talenti rispondere sempre più alle esigenze degli stessi, espandendo i loro orizzonti e sperimentando queste nuove concezioni dei rapporti lavorativi, rimanendo costantemente al passo con i tempi.
A cura di: Astorri Sabrina, Fiorentino Federica, Gennaro Fabio, Giannico Gaia, Rescigno Luca, Suliman Amin – Partecipanti al Master Risorse Umane e Organizzazione 2019-2020
