Nella incantevole cornice del Lago Maggiore presso la sede dell’ISTUD giovedì scorso abbiamo coinvolto un vero e proprio network di eccellenza per ragionare insieme sul ruolo del design all’interno delle imprese. La riflessione nasce dall’idea che il tessuto imprenditoriale italiano è ricco di esperienze e intelligenze che trovano nel design una risposta poetica o utile per far vincere le proprie imprese sul mercato internazionale e portare avanti la bandiera del made in Italy.
Abbiamo coinvolto Anna Bertoldero, Responsabile Comunicazione e Marketing NICE, Fabrizio Crisà, Responsabile Design Elica, Barbara Politi, AD di Fontanarte, Carlo Borromeo e Michele Cafarelli dello Studio BorromeoDeSilva per raccogliere alcune preziose esperienze e farne un pretesto per una riflessione sul ruolo dell’impresa e della competitività italiana.
Design è innovazione. Si basa su una ricerca costante. E sul confronto. Perché il design è confronto e provocazione ma sempre utile. Design sono quei prodotti che ci aiutano a vivere meglio, di cui non conosceremo mai i progettisti perché come affermava Dino Gavina, “i designer bravi sono a casa a lavorare”. E il design che fa vincere l’Italia è proprio questo: quello del design center di Elica che cerca di introdurre linguaggi nuovi in cucina reinterpretando il prodotto cappa non solo a livello estetico ma anche in termini di funzionalità, ergonomia e innovazione. Oppure quello del marchio storico fondato da Giò Ponti, Fontana Arte, che si è visto assegnare un premio dalla più importante istituzione londinese, il Design Museum, per una lampada disegnata da un giovanissimo designer sotto la direzione artistica di Giorgio Biscaro. O il caso Nice dove il modello stesso di business si basa su un design intelligente, attento alla funzionalità, all’ergonomia, friendly to use, caratterizzato da forme semplici che racchiudono una tecnologia innovativa e realmente indirizzata alla soluzione dei problemi dell’utilizzatore. O il lavoro che porta avanti lo studio Borromeo De Silva specializzato nel design di prodotto che ha realizzato con Italia Independent per Smeg il frigorifero ricoperto di denim.
Sono tutte esperienze di imprese che sono riuscite attraverso il design a creare un vantaggio competitivo ed economico, a far percepire il design non solo come un’attività che aggiunge valore estetico ai prodotti ma che è in grado di conferire loro qualità culturali, comunicative e d’uso e a far penetrare il design in profondità nella propria cultura e strategia, non quindi ad evento episodico ma sistemico.
Storify del Workshop sul design ai Master ISTUD