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Locus Horridus: il riscaldamento globale

Project Work a cura di Andrea Pesce, Chiara Rossi, Elena NudoCarolina Spadaro e Filippo Tramontana – Master Scienziati in Azienda 2017-2018

trittico delle delizie

Vi è un dipinto dell’olandese Bosch, intitolato il “Trittico delle delizie”, composto da tre pannelli di una bellezza unica, in cui è raffigurata l’evoluzione della specie umana da “PARADISO” ad “INFERNO”. Di datazione incerta, come incerta è l’interpretazione, affascinante e spaventoso. Il pannello da noi esaminato è il primo, quello in cui sono rappresentati Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden.

L’Eden, il Paradiso Terrestre, luogo ameno per eccellenza, ci ha condotti lontano con un volo pindarico nell’antica Grecia di Odisseo, facendoci approdare nel LOCUS AMOENUS rappresentato dall’isola di Ogigia, dove il contatto con la natura è ciò che rende l’uomo forte. Odisseo è però stanco di questo luogo incantato dove è tutto così perfetto e ordinato ma al tempo stesso così piatto, tanto da avere il desiderio di visitare posti nuovi che lo portino lontano. Carico di aspettative, Odisseo, con una zattera costruita con le sue stesse mani, in men che non si dica si ritrova lontano, in un luogo del tutto nuovo. Dapprima si imbatte in un ambiente caotico, abbondante, “ricco”, con un’umanità gaudente ma inconsapevole del caos in cui si trova. Osserva con cura e attenzione la diversità tra questo e il suo mondo e ne pare anche divertito. Il peccato, qui, regna sovrano. Continuando a vagare verso mete sconosciute ed addentrandosi verso realtà sempre più sconcertanti, inaspettatamente si trova in un LOCUS HORRIDUS: Riscaldamento Globale, sfruttamento dissennato delle risorse, carestie, l’umanità sembra aver perso ogni controllo!

I suoi occhi ora vedono un panorama macabro, il cui colpevole è l’essere umano, che inconsapevolmente distrugge tutto ciò che lo circonda e con totale disinteresse sembra proprio non voler adoperarsi per migliorare il proprio modo di vivere e di trattare la TERRA. Odisseo è amareggiato e pentito di aver desiderato di allontanarsi; al tempo stesso ritiene di essere fortunato di aver visto fino a che punto l’essere umano può spingersi. Convinto che la sua esperienza possa essere di insegnamento ai posteri, è pronto a tornare, con l’intento di condividere l’importanza del contatto con la natura, l’importanza delle buone maniere, dei buoni usi e costumi, l’importanza del rispetto degli uni verso gli altri.

Scarica il project work completo “Locus Horridus: il riscaldamento globale”

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Andrea Pesce

Andrea Pesce

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