Abbiamo intervistato Matteo De Candia, ex partecipante al Master in Marketing ISTUD nel 2002 che, insieme a Fabio Sibilio (Master in Risorse Umane ISTUD sempre nel 2002) e Riccardo Ramoino ha ideato BeProved, una community sul mondo del lavoro e della formazione professionale che permette di reperire e condividere in maniera anonima informazioni sull’ambiente lavorativo, sulla cultura aziendale, sulle possibilità di carriera, sullo stile di management, sulle politiche retributive, sulla gestione delle risorse umane dall’interno di un’azienda.
Ciao Matteo, BeProved è stato definito “il Trip Advisor” del mondo del lavoro. Una bella soddisfazione. Come è nata l’idea del progetto?
Qualche anno fa io e altri due amici (Riccardo Ramoino e Fabio Sibilio) abbiamo avuto diversi colloqui concentrati nello stesso periodo. Spesso non sapevamo con chi avessimo a che fare ed eravamo tutti stanchi di sostenere spese e un grosso carico di stress per poi magari non ricevere nemmeno una risposta. È lì che ci siamo detti che sarebbe servito un sito dalla parte dei candidati. Sicuramente i ragazzi in cerca del primo impiego saranno i più interessati a iscriversi per chiedere informazioni e condividere.
Come funziona è molto semplice: occorre registrarsi inserendo solo l’indirizzo email e questo per garantire al 100% la privacy ed inserire almeno una recensione per poter leggere i contenuti. Una delle parti più importanti è quella “social” dove è possibile fare domande alla community.
Quale è stato il percorso che vi ha portati alla messa on line del portale?
Abbiamo iniziato con le analisi di mercato che ci hanno consentito di verificare la bontà del progetto e di identificare spazi ancora non occupati o in ogni caso non del tutto consoni all’obiettivo che si siamo prefissi. Abbiamo incontrato esperti del settore, parlato con ISTUD ed altre istituzioni, fatto sondaggi on line attraverso blog di startupper. Identificato agenzia, legali a supporto ed eventuali partner.
Ci sono state delle difficoltà?
Le difficoltà principali sono state la poca propensione in Italia a favorire la crescita di start up, i fondi economici (abbiamo investito soldi nostri senza l’ausilio di finanziamenti per il momento) e allo stato attuale la necessità di far conoscere il più possibile il progetto. Varie testate ci hanno pubblicato e questo riflette ancora di più la forza di BeProved (Corriere della Sera, Vanity Fair, La Stampa, intervista radiofonica su caterpillar di radio 2, solo per citarne alcuni…)
E le aziende? Come hanno reagito?
Le aziende per il momento non si fanno sentire ma la sensazione è che possano vivere in maniera negativa tutto questo anche se, lo scopo non è assolutamente quello di attaccarle ma bensi quello di far conoscere le varie realtà aziendali a chi vorrebbe entrare nel loro mondo lavorativo. Riteniamo per altro che possa essere uno strumento per poter crescere e perché no migliorare. Ovviamente non permettiamo che vengano pubblicati insulti o denigrate persone. Lo scopo non è assolutamente questo, se non quello di fornire a chi vuole cambiare lavoro o è alla ricerca di una nuova occupazione di poter sapere con che realtà si sta confrontando. Si parla spesso di cultura aziendale ed è ovvio che la cultura aziendale deve essere sposata da chi ci lavora.
BeProved è on line dal Febbraio 2015. Che tipo di recensioni avete avuto?
Finora le recensioni raccolte sono al 50% positive e al 50% negative, gli utenti scrivono volentieri sia nel caso di commenti positivi che commenti meno felici e non riscontriamo timore anche perché garantiamo totalmente l’anonimato e lo dimostra il fatto che all’atto dell’iscrizione richiediamo solo l’indirizzo email.
Tra gli aspetti di cui gli utenti si lamentano più spesso sono le scarse possibilità di crescita, i favoritismi, lo stress e scarsa propensione del management a motivare le risorse. Per quanto riguarda gli aspetti positivi il più gettonato è l’ambiente di lavoro e le possibilità di crescita e per i corsi di studio universitario gli sbocchi nel mondo del lavoro.
Una parte che riteniamo molto interessante è poi quella legata alle recensioni sui colloqui dove emergono davvero dati interessanti: spesso i candidati non si sentono capiti e delusi non tanto per l’esito finale ma per la mancanza di informazione post colloquio.
Un consiglio ai nostri partecipanti?
Il consiglio che diamo è quello di valutare bene se quello che stanno facendo è soddisfacente per loro, se è quello che si aspettavano dal mondo del lavoro. Scegliere un’azienda è al giorno d’oggi un privilegio di pochi vista la situazione economica nella quale purtroppo ci troviamo, ma, nonostante questo crediamo sia davvero importante poter avere tutte le informazioni necessarie per poter fare scelte importanti per il proprio futuro e questo è lo scopo primario di BeProved.
Ringraziamo Matteo per la disponibilità e in bocca la lupo a tutto il team!
