0

Perché le grandi marche di sport si “contaminano” con la moda?

Da “Business of Fashion“, vi segnalo un articolo molto interessante sulle strategie di Nike e Adidas, con estratti di interviste ai rispettivi Presidente e Direttore Creativo della divisione Sport Style. Quali ragioni spingono i due leader mondiali dello sportswear a “contaminarsi” con la moda, tramite l’uso di testimonial non-sportivi o tramite lo sviluppo di linee di prodotto in co-branding con stilisti (Stella McCartney, Jeremy Scott, Pedro Laurenço, etc.) o addirittura cantanti (Pharrell Williams, Rita Ora, Kanye West, etc.)? Si tratta di una scelta recente per Nike, ma decisamente consolidata per Adidas. Nonostante il rischio di diluizione dell’identità tecnica e agonistica, queste marche prendono atto che per i loro clienti le stelle dello sport e i cantanti pop e rap sono uguali fonti di ispirazione per il loro stile; che soprattutto la clientela femminile desidera sentirsi stylish anche in palestra; che la capacità di innovazione continua dell’offerta dei “vertical retailers” come H&M obbliga tutto il settore, incluse le maison di lusso, a rivedere i propri modelli di business.

http://www.businessoffashion.com/2015/01/nike-adidas-sportswear-fashion.html

Facebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedintumblrFacebooktwittergoogle_pluspinterestlinkedintumblr
Alessandro Balossini Volpe

Alessandro Balossini Volpe

Nato a Milano nel 1966. Sposato, due figli. Laurea in Giurisprudenza (UCSC); Master in Marketing e Comunicazione (Publitalia ‘80); Postgraduate Certificate in Academic Practice (MMU). Oltre 15 anni di esperienza come Direttore Marketing di aziende internazionali: Sergio Tacchini, Fila, Salvatore Ferragamo e Artemide. Consulente in Business Management e Formatore professionale dal 2009. Docente in Brand Management, Marketing e Comunicazione all’Istituto Marangoni, Milano. Business School faculty member e docente al Master in Marketing Management, ISTUD, Baveno.

Lascia un commento