Maria Cannalire ed Alessio Conti sono stati nominati dalla commissione ISTUD vincitori delle due Borse di studio per la partecipazione scontata del 50% alla XV edizione del Programma Scienziati in Azienda.
Mi presento: sono Alessio Conti, coltivo sin da ragazzo numerosi interessi oltre allo studio come il teatro, la musica, lo sport e tutte le attività che coinvolgono il far parte di un gruppo.
Ho conseguito la laurea in CTF e durante il mio percorso di studi ho affrontato un’esperienza di due anni in Francia che mi ha aiutato a crescere e a sviluppare la mia predisposizione verso il “nuovo”.
La partecipazione al Programma Scienziati in Azienda
Dopo la laurea ho avvertito un senso di smarrimento. Una parte di me avrebbe voluto proseguire le esperienze nell’ambito scientifico e di laboratorio ma, ha dovuto arrendersi di fronte alle incertezze lavorative ed economiche che caratterizzano il mondo della ricerca, in particolar modo in Italia. Ho iniziato cosi ad inviare CV e lettere di motivazione presso le aziende farmaceutiche nella speranza di ottenere riscontri. Proprio in occasione di un colloquio di lavoro, ho indirettamente appreso dell’esistenza di questo master e sulle prospettive lavorative connesse al suo piano di formazione.
Si trattava di cimentarmi con materie completamente nuove rispetto alla mia formazione universitaria che in qualche modo mi stimolavano e attraevano la mia curiosità.
Nell’iscrivermi al corso, ho deciso di concorrere anche per la borsa di studio assegnata dalla ISTUD, perché mi stimolano le fide e il mettermi in gioco. La traccia consisteva nel realizzare un elaborato sul tema : “Descrivere un’innovazione tecnologica che ha avuto un impatto organizzativo sulla cura delle persone”.
Ho scelto il tema del 3D Bioprinting perchè:
L’intuizione sull’argomento da trattare, l’ho avuta in maniera quasi fortuita, guardando un programma televisivo che trattava delle moderne applicazioni anche in campo sanitario della tecnica del 3D Bioprinting.
Nell’elaborare il testo ho scoperto che le effettive potenzialità di applicazione sono infinite e che questa tecnica rappresenta la vera rivoluzione dell’epoca moderna.
Nata dalla sinergia tra scienze ingegneristiche e biologiche, si tratta di una tecnica capace di riprodurre organi/ tessuti completi e personalizzati tramite una vera e propria Biostampante3D.
Nell’elaborato è riassunta la storia di come quest’ultima sia nata, del primo modello e delle sue utilizzazioni, descrivendo in dettaglio il suo funzionamento e le parti che la compongono.
In aggiunta a ciò, ho voluto evidenziare i vantaggi che ha avuto sulla salute e sulla vita delle persone. Questo a partire dal suo utilizzo nella riproduzione di organi per simulare le operazioni chirurgiche, alla riparazione di fratture, alla creazione di protesi e perfino alla capacità di regalare la possibilità ad un paraplegico di poter camminare!
Elaborato completo: Un pulsante sul PC per rivoluzionare la medicina