A cura di Laura Mattiolo e Carina Coppola del Master in Risorse Umane e Organizzazione
Emozionare è l’imperativo del brand Yamamay, nonché la parola chiave della testimonianza di Roberto Manzi, a capo della Pianoforte Academy, la corporate school dei marchi Carpisa, Yamamay e Jaked. Ma facciamo un focus su Yamamay: l’azienda nasce nel 2001 a Gallarate (VA), centro nevralgico del mondo tessile, grazie a Gianluigi Cimmino. Fin da subito si impone sul mercato e già nei primi anni di attività viene classificata tra le prime dieci aziende emergenti nel mondo della moda.
Nel 2011, esattamente dieci anni dopo la fondazione di Yamamay, viene creata la Pianoforte Holding, nella quale convergono i due grandi marchi Yamamay e Carpisa: “Più uniti, più forti” diventa il motto dell’azienda, che, mirando all’internazionalizzazione, vanta oggi 1200 negozi, con più di 1600 dipendenti e aperture imminenti previste in Cina, Medio Oriente e un potenziamento in Sud America.
Entrare nell’intimo di ogni donna Yamamay è la mission del brand, che intende raggiungere tale obiettivo creando in ogni suo punto vendita un ambiente emozionale e coinvolgente, nel quale la donna Yamamay possa godere di un ottimo rapporto qualità/ prezzo (alla base, quest’ultimo, del successo nelle vendite).
Ma come si fa a fare del punto vendita un ambiente emozionale e coinvolgente? Il dottor Manzi ci spiega che “ciò che si vede nei negozi è frutto di una pianificazione organizzata fin nei minimi dettagli”. Un lavoro corale tra Commerciale, Visual, Prodotto & Merchandising e non ultimo chi seleziona e forma il personale di negozio. “Se progetto un capo e non ne pianifico l’esposizione ho un effetto devastante sul punto vendita” afferma Manzi. “E se sono attento alla corretta esposizione, ma non curo la relazione con il Cliente, l’argomentazione e l’offerta di prodotto, ho un effetto doppiamente devastante in quanto perdo vendite e danneggio la percezione del Brand”.
A questo proposito Roberto Manzi ci spiega come il personale Yamamay viene formato all’interno della Pianoforte Academy, che – ricorda – gestisce le attività di Formazione, Internship, Corporate. L’inserimento prevede tre step:
- la risorsa viene direttamente inserita nel luogo di lavoro per testare le sue “naturali” capacità (Crash Test) per sette giorni;
- cinque giorni di formazione in aula: i primi tre prevedono lezioni di marketing, assessment sulle persone, tecniche di comunicazione e vendite; gli altri due di people management, economics e produttività di negozio;
- ci si focalizza sul training on the job, ovverosia sul modello di servizio: l’insieme delle azioni che devono essere svolte nello stesso modo in tutti i negozi, con dei tratti specifici ed originali che mirano a rafforzare il senso di appartenenza del cliente all’azienda.
Il business di Yamamay deriva da questa “filosofia” di retail e dalla vendita in franchising (l’azienda è presente sia nei centri storici come nei centri commerciali, e, seppur in misura minore, anche in aeroporti, porti e stazioni ferroviarie). Esso è il risultato di un mix di due linee: basic, prodotta tutto l’anno e che rappresenta ben il 30% del business; e moda, che con la sua stagionalità garantisce flussi di clienti sempre maggiori, soprattuto ad attacco collezioni.
Tutto ciò che ci ha raccontato con forte entusiasmo Roberto Manzi circa la “sua” azienda trova conferma nel video riassuntivo dello Yamamay Fashion Show 2013 (il gran finale, del talent show lanciato dal brand di intimo per tutte le donne che sognano di diventare modelle) tenuto all’Alcatraz di Milano. All’evento, tra gli altri, hanno partecipato Federica Pellegrini, Nina Moric, Anna Falchi, Simona Ventura. Ma ancor di più nella recente presentazione della collezione Primavera Estate 2015 svolta nella futurista struttura dello Sheraton Malpensa.
Colori, musiche, intimo e costumi sensuali ed eleganti, fanno di questi eventi non solo il canale principale per far conoscere i propri prodotti, ma anche e soprattutto un mezzo attraverso cui, ancora una volta, per emozionare. “Noi vogliamo garantire ai nostri clienti una shopping experience nel punto vendita. E questo è corretto. Ma in una formula di business B2B sono eventi come il Fashion show o Sheraton che vendono emozioni agli affiliati che credono e investono in Yamamay”. Tutte promesse e aspettative che devono essere mantenute fino al consumatore finale attraverso un personale qualificato e formato. Questo, dunque il compito dell’Academy.
La testimonianza del dott. Manzi è stata per noi studenti dei Master ISTUD in Risorse Umane e Organizzazione da un lato, e in Marketing Management dall’altro, preziosa.
Innanzitutto, è stato un chiaro esempio di quanto si possano amare il proprio lavoro e l’azienda cui si appartiene, ma anche la dimostrazione che, al di là degli studi compiuti, – il dott. Manzi è laureato in Filosofia e Teologia – la passione, l’entusiasmo e la grinta possano portare laddove non ci si sarebbe mai immaginati.
Infine – ultimo ma non meno importante – l’incontro con lui è stato per noi “istruttivo”, in quanto ha avvalorato ciò che abbiamo più volte appreso dai nostri docenti: il Marketing e le Risorse Umane non sono due campi nettamente separati, ma si completano ed arricchiscono vicendevolmente (infatti, pur occupandosi di risorse umane, ha grandi e valide conoscenze/competenze nel settore del marketing).
Che dire… grazie dottor Manzi per la sua Testimonianza!!!